10 OTTOBRE_REGGIO EMILIA_MOBILITAZIONE STUDENTESCA NAZIONALE!!!

unnamed
[ H 8.00 POLO SCOLASTICO (Via Makallè)
H 8.30 PORTA SANTA CROCE ]

Il 10 ottobre sarà una data di mobilitazione studentesca nazionale che dovrà vedere protagonisti anche gli studenti di Reggio Emilia.
Scenderemo in piazza per manifestare il nostro dissenso in primis verso le linee guida della futura riforma scolastica Renzi-Giannini e contro una politica sociale che vede denaturata la figura di studente che non è più una soggettività necessitante di uno sviluppo culturale-sociale,ma diventa l’embrione di una futura unità direttamente spendibile nel mercato del lavoro.
Proponiamo modelli di crescita basati su confronto,formazione e autoformazione .
Sentiamo inoltre sulle nostre spalle la minaccia alla libertà d‘insegnamento dei nostri docenti,che si vedono sottoposti a scatti sullo stipendio dettati da una meritocrazia malsana basata anche su futili test per nulla indicativi come le prove INVALSI.
Condanniamo la possibilità da parte di privati di influire sul bilancio e quindi sulla gestione delle nostre scuole,in un’ottica che vede gli istituti come scuole\impresa e sempre più trasforma la figura di preside in dirigente d’azienda.
Il 10 ottobre ancora una volta saremo nelle scuole,nelle piazze e nelle strade.

#TUTTO GRATIS #TUTT* UGUALI #TUTT* LIBERI #CONSULTIAMOCI !!!

Video lancio 10 OTTOBRE_CSM Emilia-Romagna

Evento fb

Assemblea Studenti Autorganizzati verso il #10O

Pubblicato in General | Commenti disabilitati su 10 OTTOBRE_REGGIO EMILIA_MOBILITAZIONE STUDENTESCA NAZIONALE!!!

Per un nuovo anno di movimento e protagonismo studentesco!

10386370_357265077761282_9025083997267724397_n_113 / 09 / 2014

DALL’ASSEMBLEA NAZIONALE DEL COORDINAMENTO INTEREGGIONALE DEGLI STUDENTI MEDI, VERSO UN AUTUNNO DI LOTTE!

Sabato 13 Settembre a Làbas occupato si è svolta l’assemblea nazionale del coordinamento degli studenti medi dell’Emilia Romagna, Marche, Nord Est e Napoli. L’assemblea è stata un’occasione di confronto prima dell’inizio dell’anno scolastico, per rilanciare le lotte studentesche verso un percorso di lotta condiviso all’interno delle scuole e dei vari territori, valorizzando lo spazio di intervento interregionale. Un incontro partecipato che si è aperto rilanciando il coordinamento degli studenti medi, formatosi l’anno scorso in occasione delle giornate di mobilitazione dell’autunno. L’assemblea è stata anche un momento di formazione e di confronto rispetto a tematiche fondamentali, che affronteremo in questo nuovo anno.

Un primo punto discusso dall’assemblea è stato quello dell’importanza dell’aggregazione e della ri-educazione politica all’interno delle scuole, attraverso una formazione reale basata su una cultura libera e indipendente, attraverso uno scambio di saperi orizzontale e dal basso e attraverso una riappropriazione dei saperi e degli spazi di cultura interni ed esterni alle nostre scuole.

Siamo allarmati di fronte al finto ”patto educativo” Renzi-Giannini, che continua a riproporre lo stampo neoliberale ed aziendalistico imposto alla scuola negli ultimi anni. Analizzando la riforma nello specifico all’interno dei rispettivi collettivi e delle assemblee, abbiamo trovato le stesse falle e le stesse incoerenze di un disegno che mira a svalutare la scuola pubblica. Nel testo riscontriamo soprusi alla scuola e a tutte le sue componenti, minacciando il libero insegnamento e proponendo aziendalizzazione e privatizzazione. Non possiamo tollerare un sistema scolastico basato su una meritocrazia malsana, che non produce altro che divario sociale (incentivato dalla prova INVALSI) tra scuole che si ritrovano etichettate come di serie A o di serie B. La scuola ad oggi vuole solo assicurasi l’efficienza dello studente-lavoratore, che si ritrova formato non per essere un cittadino dotato di pensiero critico e personale ma per essere immediatamente spendibile nel mercato del lavoro. Il tutto secondo una mentalità che vede sempre più la formazione di scuole imprese, dando la possibilità a privati di influire sul bilancio e quindi sulla gestione delle scuole, e permettendogli di attingere a forza lavoro non retribuita attraverso stage e apprendistati. In un sistema che omologa la formazione vediamo gli stipendi degli insegnanti legati in modo vincolante ad un sistema di meritocrazia, che svaluta il libero insegnamento e incentiva al nozionismo. Per combattere questo ennesimo attacco dobbiamo e vogliamo essere coesi e uniti con tutte le soggettività che compongono la scuola: dagli insegnati al personale ATA, dagli educatori sociali che accompagnano gli studenti disabili agli studenti stessi sempre più inghiottiti dal vortice della dispersione scolastica.

Il definanziamento della scuola pubblica incide inesorabilmente anche sull’edilizia scolastica: ogni anno ci troviamo a constatare nuovi danni e l’aumento del degrado degli edifici scolastici. I fondi non vengono stanziati, le scuole rimangono pericolanti, i cantieri abbandonati e l’accessibilità alla scuola si ridimensiona. Noi non vogliamo correre questi rischi e non vogliamo continuare a far parte di una scuola escludente ed elitaria.

La scuola dunque viene sempre di più privatizzata e l’accesso ad essa sempre più limitato. Se pensiamo solamente alle spese per i libri che superano i 500 euro e agli abbonamenti degli autobus sempre più cari, ci rendiamo conto che il Welfare viene limitato da un piano di politiche di austerità.

Ci opponiamo inoltre alle minacce dei prefetti e dei questori, che pensano che l’unico modo per gestire l’utilizzo delle sostanze sia entrare con polizia e cani  nelle nostre scuole, luoghi di formazione e di crescita, per arrestare e per portare in questura degli studenti.

Il patto tra scuola e studente si è rotto da tempo. Siamo stanchi di vivere in luoghi che non hanno più nulla a che vedere con la formazione, ma che sono diventati ormai meri incubatori del mondo del lavoro, quando il tasso di disoccupazione è altissimo.
Dalle lotte degli scorsi anni abbiamo imparato tanto e siamo pronti a rilanciare un nuovo anno di protagonismo studentesco, che metta al centro una discussione comune e di crescita, per poi sviluppare al meglio l’intervento territoriale, regionale, nazionale ed europeo.
Per questo vogliamo rilanciare azioni ed assemblee diffuse sui territori verso la mobilitazione del 10 ottobre, che attraverseremo come coordinamento studentesco con pratiche condivise e rivendicazioni comuni.

TUTT* UGUALI  TUTT* GRATIS  TUTT* LIBERI #CONSULTIAMOCI

Articolo tratto da globalproject.info

Pubblicato in General | Commenti disabilitati su Per un nuovo anno di movimento e protagonismo studentesco!

Reggio Emilia – BOICOTTIAMO LE INVALSI !!

stud1
Martedì 13 Maggio,giorno di somministrazione delle prove INVALSI nelle scuole superiori,In concomitanza con decine di città, anche a Reggio vogliamo dare vita ad una mattinata di opposizione e contro-informazione, alternativa a quella che si trascorrerà nelle aule tramite la compilazione di questi quiz, espressione di un modello di scuola aziendalistico e omologante, con il quale la scuola pubblica non dovrebbe avere nulla a che fare.
Invitiamo studenti e studentesse dalla prima alla quinta( poichè ciò che l’invalsi rappresenta coinvolge tutti, e il rischio che venga inserito all’esame di maturità è reale) a non entrare nelle scuole ma incontrarci al Polo scolastico dove passaremo la mattina tra musica, informazione e socializzazione!

ORE 8.00 – Polo Scolastico.
BOICOTTIAMO LA SCUOLA – AZIENDA !!

di seguito il comunicato condiviso:

COMUNICATO #BOYCOTTINVALSI #13M

Come da alcuni anni a questa parte il Ministero dell’Istruzione somministrerà anche quest’anno in tutte le classi del secondo anno degli istituti superiori i Test INVALSI.
Questi test sono prove standardizzate (vengono preparate a Roma e inviate in busta chiusa alle varie scuole) che una volta corrette dagli insegnanti in loco vengono rimandate a Roma.
Qui i risultati sono studiati per stilare una media dell’andamento complessivo degli student* italiani.
Sebbene tutti noi saremo chiamati a sostenere questi test il 13 maggio, ad ora il loro scopo, i costi e i meccanismi politici che li hanno generati sono estremamente oscuri.
Per questo infatti negli ultimi mesi ci siamo informati e ci siamo interrogati su quanto sia etico e giusto fare questi test sottostando così alla volontà esplicita di quei poteri forti che ci vogliono omologati e acritici.
Ci dicono che questi test sono anonimi, invece tramite il codice SIDI (da cui ogni studente è contrassegnato dalla scuola materna) si può perfettamente risalire allo studente che ha eseguito la prova, tanto nella sua scuola quanto direttamente a Roma.
I test INVALSI sono ”a crocette”, gli studenti quindi dovrebbero dar prova di un sapere nozionistico che non valuta in alcun modo le capacità dell’individuo in quanto tale. Oltretutto vengono somministrati ai licei tanto quanto agli istituti professionali non tenendo conto quindi delle specificità di ogni scuola.
Proprio per questo motivo se le INVALSI diventassero la prova finale (infatti il fine implicito è quello di inserirle nell’esame di maturità) per gli studenti, gli insegnanti sarebbero obbligati a strutturare le lezioni al fine di superare in modo positivo questa tipologia di test.
Crediamo che sia necessario e giusto avere un criterio di valutazione per la scuola pubblica ma certamente, soprattutto dal momento in cui l’edilizia scolastica grida pietà , queste prove che costano ogni anni 14.000.000€ non sono sicuramente il modo più appropriato, visto che con gli stessi finanziamenti si potrebbero ristrutturare o costruire da zero 6 scuole nuove all’anno.
La ripercussione più grave di questi test potrebbe essere la distrubuzione dei finanziamenti a seconda del risultato in base a una falsa meritocrazia dato che comporterebbe una dipartizione delle scuole in ”serie A” e ”serie B”.
Ed è con queste motivazioni che invitiamo tutte le studentesse e gli studenti, in tutte le città d’Italia, a boicottare i test INVALSI il 13 maggio secondo le modalità proposte dai collettivi studenteschi locali e portare avanti così il nostro ideale di scuola pubblica che non vuole essere omologata ad un’azienda ma formare cittadini critici e consapevoli.

SIAMO UN ESERCITO DI SOGNATORI, PER QUESTO SIAMO INVINCIBILI!! #13M #BOYCOTTINVALSI

Studenti Autorganizzati R.E.

evento fb: https://www.facebook.com/events/232152510316800/

Pubblicato in General | Commenti disabilitati su Reggio Emilia – BOICOTTIAMO LE INVALSI !!