#16M – Manifestazione BOYCOTT INVALSI

noinvalsibannerIl 16 maggio le scuole superiore in seguito alle elementari e medie svolgeranno i quiz INVALSI, prove nazionali di italiano e matematica effettuate con lo scopo di stilare una classifica delle scuole più e meno meritevoli.
L’oggetto invalsi sta assumendo all’interno del sistema educativo italiano una centralità che non può essere ignorata poiché, come sancisce il Sistema di Valutazione Nazionale che il governo illegittimo di Mario Monti fece approvare in parlamento prima dello scadere del suo mandato ,costituisce il mezzo per cui ogni scuola,preside,docente ma soprattutto studente deve essere valutato.
Gli effetti negativi che si producono sono molteplici a partire dal finanziamento alle scuole, che entro il prossimo anno sarà determinato dai punteggi migliori che queste totalizzeranno mantenendo nella povertà le restanti, che in paesi come gli Stati Uniti dove viene applicato lo stesso sistema meritocratico vengono chiuse. Leggi di questo genere portano l’istruzione a dividersi in serie A , in cui per accedervi occorrerà superare i test d’ ingresso che verranno apportati nelle scuole considerate di livello più alto e quelle di serie B destinate agli “ultimi”, dando vita ad una strutturazione dei sistemi scolastici sempre più chiusi e selettivi.
A questo sommiamo la standardizzazione dei quiz, un modello scelto al fine di renderci tutti uguali,senza nessun riguardo nelle specificità che ogni scuola ha e per impedire che in noi si formino menti pensanti e critiche.
Oltre alle prove di italiano e matematica gli invalsi sono composti da una serie di questioni sulla vita privata di studenti e le loro famiglie, generando di fatto una schedatura di ciascuno di noi utilizzata per suddividerci in classi sociali. Questi sono solo alcuni dei motivi contro cui in tante città italiane sono stati rilanciati boicottaggi dei test invalsi e scioperi.Anche a Reggio dobbiamo agire ed essere coscienti del fatto che l’unico modo per difendere una scuola che sia pubblica, di tutti e di qualità è mobilitarsi schierandosi in maniera ostinata e contraria verso chi ci vuole imporre un sistema di scuola aziendalistico e culturalmente povero.
Il 16 maggio invitiamo tutti gli studenti e studentesse a NON ENTRARE NELLE AULE ma a scendere nelle piazze e bloccare le strade per una giornata di boicottaggio di queste schedature ma soprattutto di lotta per una scuola giusta.

16 MAGGIO ore 7.30 ★ POLO SCOLASTICO via Makallè
BE STUDENT, BE REBEL!
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