RITROVI:ore 7.30 Polo Makalle / Scaruffi
ore 8.00 porta Santa Croce
Oggi, come tutte le mattine, trasportati dai mezzi “pubblici” dell’azienda privata S.E.T.A, ci siamo recati a scuola, ma per uno di noi questo non è stato possibile. Sylvester, un ragazzo di quattordici anni è caduto e morto dallo stesso autobus su cui viaggiava, il “2 Rubiera”, che ogni mattina conduce studenti in condizioni di sovraffollamento e insicurezza stipati in carri bestiame.
Un destino già toccato nel 2010 ad uno studente di Reggiolo.
Eventi come questi sono inaccettabili, perché non è possibile morire in questa maniera andando a scuola, a causa di un servizio che richiede costi spesso insostenibili ma che non è nemmeno in grado (o non ne ha la volontà) di strutturare norme di sicurezza e permetterci di arrivare a scuola vivi!
Noi crediamo che ci siano dei responsabili “superiori” alle bravate o alle distrazioni di questo incidente, e che le cause provengano da piani più alti: la gestione privata del trasporto pubblico appaltata dal Comune all’agenzia seta, in particolare alle cariche alte di SETA, si sono mostrate da sempre sorde e cieche davanti alle reali esigenze degli utenti, provvedendo esclusivamente all’abbondanza del proprio portafoglio! Oggi questa brama di profitto è costata la vita ad un ragazzo troppo giovane.
Per questi motivi, Sabato 18 Gennaio vogliamo indire uno sciopero aperto a studenti, genitori, insegnanti e naturalmente a tutta la cittadinanza, in solidarietà alla famiglia e agli amici di Sylvester, ma anche per pretendere le dimissioni degli indegni gestori del servizio di trasporto.
Una giornata da svolgere senza la presenza di bandiere o rappresentanze partitiche che fino ad ora non hanno mai mostrato interesse, ma semplicemente indignati e uniti nel ricordo di un nostro fratello.
Perchè cose come queste non accadano mai più!
Studenti solidali e incazzati!
MARTEDI’ POMERIGGIO DALLE 15.30 SI SVOLGERA’ PRESSO Casa Bettola ( Via Martiri della Bettola 6 Reggio Emilia) UN’ASSEMBLEA APERTA A TUTTA LA CITTADINANZA PER DISCUTERE SU LE PROBLEMATICHE DEI SERVIZI PUBBLICI E CONDIVIDERE PARERI E OPINIONI.
Sono un genitore, Io ci sarò anche il mio era su quel tram è ha assistito alla scena, DEVONO PAGARE.